FISCALITA’

REGIME FORFETTARIO L’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpellorecante “Regime forfetario – art. 1, co. 54–89, della legge n. 190 del 2014 – passaggio dal regime ordinario al regime forfetario – aliquota agevolata del 5% – non applicabilità”  chiarisce che non spetta l’aliquota ridotta del 5% per il transito del professionista dal regime ordinario a quello forfettario, anche se questo avviene nei primi cinque anni di attività.
Allegato 258 Risposta a interpello n 226/2024

ROTTAMAZIONE QUATER
Si ricorda che ieri il 31 luglio 2024 è scaduto il termine ordinario per il versamento della quinta rata della c.d. Rottamazione-quater  (di cui alla Legge n. 197/2022 e alla Legge n. 18 del 23 febbraio di conversione del Decreto n 215 del 30.12 e Istruzioni operative INPS) ma che, grazie al Decreto Correttivo  approvato daò Governo ma nom amcora pubblicato in GU, tale scadenza è stata prorogata al 15 settembre.
La documentazione di cui agli allegati n. 119-120 e 121 verranno inviati agli Associati

FISCO: AGEVOLAZIONI FISCALI PER AGRICOLTURA INNOVATIVA
“Anche le attività innovative in agricoltura godranno della fiscalità agevolata. Il Governo Meloni con il provvedimento approvato oggi in Consiglio dei ministri sulla delega fiscale segna un importante passo avanti per lo sviluppo dell’agricoltura innovativa che viene equiparata a quella tradizionale, superando così una differenziazione nella tassazione tra imprese che risultava anacronistica”. È quanto ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Prosegue il percorso che stiamo portando avanti in questi mesi, per rendere l’agricoltura sempre più competitiva, mettendo a disposizione delle imprese, riforme e investimenti a partire dal PNRR, con risorse aggiuntive, fondamentali per affrontare le prossime sfide sia nel campo dell’innovazione sia in quello della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ringrazio il viceministro dell’Economia Maurizio Leo e tutti i colleghi per aver accolto le istanze provenienti dal mondo agricolo. Questo provvedimento evidenzia la concretezza dell’Esecutivo per far tornare centrali l’agricoltura, la pesca, il settore forestale e sostenere gli agricoltori, custodi del nostro territorio”, conclude il ministro.Fonte ; Masaf

Sono stati pubblicati il Provvedimento n. 68511 del 28 febbraio recante “Approvazione del modello 770/2024, relativo all’anno di imposta 2023, con le istruzioni per la compilazione, concernente i dati dei versamenti, dei crediti e delle compensazioni”  ed il Provvedimento n. 61647 del 26 febbraio recante “Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella dichiarazione modello 770/2024, relativo all’anno di imposta 2023” con i quali è stato approvato il mod- 770/2024 che dovrà essere trasmesso entro il 31/10/2024.
Nello specifico, tra le altre cose, è specificato che dovranno essere comunicati
-i dati relativi alle ritenute operate nel 2023 ed i versamenti attinenti;
– le ritenute operate sulle operazioni di natura finanziaria operate ed i versamenti eseguiti dai sostituti d’imposta.
– le compensazioni operate nonché per l’indicazione dei crediti d’imposta utilizzati;
La documentazione è stata inviata agli Associati

MILLEPROROGHE
La Legge n 18 del 23 febbraio, GU n 49/2024 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi contiene anche la proroga per l’esenzione Irpef per gli agricoltori, per un periodo di due anni per i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro e del 50% per i redditi tra 10mila e 15mila euro.
La documentazione è stata inviata agli Associati

FORFETARIO
L’Agenzia delle Entrate con la circolare del 5 dicembre 2023 recante “Articolo 1, comma 54, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023) – Modifiche al regime forfetario” ricorda che per effetto delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 54, della legge di bilancio 2023, in particolare:-
– viene innalzata da 65.000 euro a 85.000 euro2 la soglia massima di ricavi conseguiti o di compensi percepiti nell’anno precedente – di cui all’articolo 1, comma 543, della legge di stabilità 2015 – per poter applicare il regime in argomento (lettera a);
– le cause di cessazione del regime – di cui all’articolo 1, comma 714, della legge di stabilità 2015 – vengono integrate di una fattispecie che, diversamente dalle altre, comporta la fuoriuscita dal regime già a decorrere dall’anno stesso in cui questa si manifesta; si tratta del superamento in corso d’anno della soglia di 100.000 euro di ricavi o compensi percepiti (lettera b).
Le disposizioni in commento si ispirano a quanto previso dalla direttiva (UE) 2020/285 del Consiglio dell’Unione europea del 18 febbraio 2020 – che ha modificato la direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 (c.d. “direttiva IVA”) con riferimento al regime speciale di esonero dall’imposta sul valore aggiunto per le piccole imprese – sia per quanto riguarda l’individuazione della soglia massima di 85.000 euro come ammontare per l’ammissione al regime forfetario, sia per la previsione di fuoriuscita da detto regime in corso d’anno, nel caso di sforamento della soglia di 100.000 euro
La documentazione verrà inviata agli Associati.

PROROGA SCADENZA
La Commissione Europea con propria Decisione ha autorizzato in Italia la proroga di scadenza dello split payment fino al termine del  30 giugno 2026.
Il provvedimento riprende quanto in anticipazioni del MEF laddove richiama che :” In vista dell’attuazione della riforma fiscale, in cui è prevista una revisione organica del sistema, il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che è in arrivo il via libera degli organismi Ue al rinnovo dell’autorizzazione ad applicare lo split payment (scissione dei pagamenti) dell’IVA, in scadenza il 30 giugno 2023.
Con l’autorizzazione lo split payment continuerà pertanto ad applicarsi senza soluzione di continuità e, almeno nella prima fase, nei confronti dei medesimi soggetti oggi interessati dalla misura.”
La relativa documentazione verrà inviata agli Associati


IRPEF 2023
L’Agenzia delle Entrate con circolare recante “Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2022 – Parte prima” ha emanato una serie di importanti chiarimenti che trasmettiamo agli Associati per una attenta lettura e affrontare anche il punto relativo al le detrazioni per spese universitarie non statali

MEF
Comunicato Stampa del 14/06/2023
Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che una prossima disposizione normativa prorogherà, per professionisti e imprese di minori dimensioni che esercitano attività per le quali sono approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), i termini dei versamenti delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, in scadenza al 30 giugno 2023
Il documento verrà inviato agli Associati

SPLIT PAYMENT
Fisco: in arrivo rinnovo split payment. In via di conclusione procedura Ue

In vista dell’attuazione della riforma fiscale, in cui è prevista una revisione organica del sistema, il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che è in arrivo il via libera degli organismi Ue al rinnovo dell’autorizzazione ad applicare lo split payment (scissione dei pagamenti) dell’IVA, in scadenza il 30 giugno 2023.
Il meccanismo – già autorizzato con decisione di esecuzione 2017/784 del Consiglio Ue e successivamente modificata con decisione di esecuzione 2020/1105 del Consiglio Ue – si applica alle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni nonché degli enti pubblici economici e delle fondazioni, delle società controllate o partecipate da pubbliche amministrazioni o da enti e fondazioni e nei confronti di società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.
Con l’autorizzazione lo split payment continuerà pertanto ad applicarsi senza soluzione di continuità e, almeno nella prima fase, nei confronti dei medesimi soggetti oggi interessati dalla misura.

IMPOSTA DI BOLLO FATTURE ELETTRONICHE
Il Dm 17 giugno 2014 ha stabilito la procedura per  il versamento  dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e l’Agenza delle Entrate metterà a disposizione entro il 15 aprile 2023 nella sezione del portale “Fatture e corrispettivi” gli elenchi A e B in necessari al calcolo dell’imposta di bollo per il primo trimestre.
Il sistema necessita di pratica e non è proprio semplice e per questo mettiamo a disposizione degli Associati una apposita guida aggiornata al mese di marzo 2023 che può essere di aiuto nell’assolvimento dei propri doveri di contribuente.
La specifica documentazione, molto importante per i Colleghi che esercitano la libera professione, verrà inviata agli Associati

EESTENSIONE CREDITI DI IMPOSTA
Le disposizioni del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 44905 del 16 febbraio 2023, recante “ Estensione della comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel 2022 in relazione agli oneri sostenuti per l’acquisto di prodotti energetici “si applicano anche al credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca, di cui all’articolo 7 del decreto-legge 9 agosto
2022, n. 115, in relazione alla spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nel terzo trimestre 2022.
La documentazione, molto importante per i Colleghi che esercitano la libera professione, verrà inviata agli Associati

AUTOVEICOLI D’IMPRESA: DETRAZIONE IVA DEL 40%
Con DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2022 recante “modifica della decisione 2007/441/CE che autorizza la Repubblica italiana ad applicare misure di deroga all’articolo 26, paragrafo 1, lettera a) e all’articolo 168 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto” il Consiglio UE ha prorogato sino a tutto il 2025 l’autorizzazione concessa all’Italia di predeterminare, nella misura del 40%, la quota di IVA detraibile sulle autovetture non utilizzate esclusivamente nell’ambito dell’attività d’impresa.
Il documento verrà inviato agli Associati

MISURE FISCALI
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare avente per oggetto “Misure fiscali per il welfare aziendale – Articolo 12 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115” con la quale, attesa la necessità e urgenza di adottare misure per contenere il costo dell’energia elettrica e del gas naturale nonché per contrastare l’emergenza idrica, l’articolo 12 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 1151 dispone, soltanto per il periodo d’imposta 2022, che il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate al medesimo dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) nel limite complessivo di euro 600.
Quest’ultima disposizione prevede, per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore, la non concorrenza al reddito imponibile ai fini dell’IRPEF, nel limite di euro 258,234 nonché, in caso di superamento di quest’ultimo, l’inclusione nel reddito imponibile dell’intero ammontare e non solo della quota eccedente il medesimo limite.
Il documento è stato inviato agli Associati

“BONUS VERDE”
La legge n. 205/2017 (c.d. legge di bilancio 2018), ha contemplato, a partire dall’anno 2018, una detrazione del 36% delle spese effettuate per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, di coperture a verde e di giardini pensili e la L.244/2012 ha prorogato tutto questo al 2024.
Tale detrazione, spettante ai possessori di immobili, è pari ad € 1800,00 (36% dell’importo massimo di spese per € 5000,00)  e viene suddivisa in 10 quote annue di pari importo.

L’Agenzia Entrate ha precisato che al bonus verde soggiacciono le spese sostenute per i seguenti interventi:
– sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
– realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.
Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale).
Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.
Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:
-la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
– i lavori in economia.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato questa agevolazione fino al 2024.

FATTURE ELETTRONICHE
L’Agenzia delle entrate ha emesso una nota di chiarimento afferente le regole per l’emissione volontaria delle fatture elettroniche in sostituzione dei corrispettivi elettronici indicando che in ogni caso dovrà essere indicato il codice fiscale del cessionario/committente   
Il documento è stato inviato agli Associati

CONTRIBUTI AUTONOMI AGRICOLTURA
L’INPS con messaggio del 14 luglio 2022 ha comunicato che sono azzerate le sanzioni per il ritardo dei versamenti contributivi comunque effettuati nel periodo 18 luglio/8 agosto 2022.
Inviamo agli Associati la debita informazione e la documentazione utile al calcolo dei contributi quali reddito medio giornaliero, aliquote contributive, contributo addizionale, contributo di maternità, contribuzione INAIL. ecc..
Il documento è stato inviato agli Associati

DECRETO PNRR 2
E’ stato pubblicato il Decreto legge del 30 aprile 2022 n. 36 che introduce misure urgenti per  l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato per accelerare il raggiungimento degli obiettivi del PNRR entro il 30 giugno 2022 e, al di la di tutti gli argomenti ricadenti sul sociale,  per quanto può interessarci, all’art.18  stabilisce l’obbligo della fatturazione elettronica :
dal 1 luglio 2022 per i soggetti che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi nell’ anno, superiori a euro 25.000
dal 1° gennaio 2024 per tutti i restanti soggetti
Maggiori precisazioni si trovano nella relazione illustrativa

POS E SANZIONI
Dal 30 giugno 2022 entrano in vigore le sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti di qualsiasi importo tramite i Pos pari a una somma pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
La documentazione è stata inviata agli Associati

DECONTRIBUZIONE COLTIVATORI DIRETTI E IAP
La legge L. 234/2021, (c.d. Legge di Bilancio) all’ art. 1 comma 520 ha disposto per l’anno 2022 la proroga al 31 dicembre 2022 dell’esonero  contributivo totale di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40 iscritti alla previdenza agricola per la prima volta tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022 e può essere esteso all’intero nucleo familiare e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Sono esclusi dall’agevolazione :
– il contributo di maternità;
-il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti;
– non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
La domanda deve essere inviata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività  esclusivamente per via telematica accedendo al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli, alla sezione “Comunicazione bidirezionale utilizzando il modello telematico “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 .

DECONTRIBUZIONE COLTIVATORI DIRETTI E IAP
La legge L. 234/2021, (c.d. Legge di Bilancio) all’ art. 1 comma 520 ha disposto per l’anno 2022 la proroga al 31 dicembre 2022 l’ l’esonero  contributivo totale di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40 iscritti alla previdenza agricola per la prima volta tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022 e può essere esteso all’intero nucleo familiare e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Sono esclusi dall’agevolazione :
– il contributo di maternità;
-il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti;
La domanda deve essere inviata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività  esclusivamente per via telematica accedendo al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli, alla sezione “Comunicazione bidirezionale utilizzando il modello telematico “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 (CD/IAP2021) non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

OBBLIGO POS
E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 100 del 30 aprile il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) 2022 contenente, tra le novità, la decorrenza dal 30 giugno p.v. l’applicazione delle sanzioni previste nei confronti di commercianti e professionisti che non accettano i pagamenti elettronici che non accettano pagamenti effettuati con carte di debito o di credito, ad esclusione dei casi di “oggettiva impossibilità tecnica”.
La sanzione amministrativa e pecuniaria prevista è di 30 euro, con l’aumento  del 4% del valore della transazione oggetto del rifiuto di accettazione del pagamento tramite Pos. 

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)”
dal 1° luglio per i contribuenti in regime forfettario con ricavi oltre i 25.000 euro annui entra in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica che, dal 1° gennaio 2024, diventa obbligatoria per tutti anche per coloro che con il tetto massimo a 65.000 euro annui usufruiscono del regime


La documentazione è stata inviata agli Associati

IVA NON PAGATA
Con risposta ad interpello avente per oggetto “ IVA- Diritto alla detrazione- mancato pagamento fattura; Obbligo di fatturazione art. 1953 cc- ravvedimento operoso”  ‘Agenzia delle Entrate forniscono chiarimenti in merito ad un caso di IVA detratta su fattura non pagata chiarendo che nel caso di mancato pagamento della fattura, la variazione in diminuzione costituisce una facoltà del cedente/prestatore, alla quale lo stesso può rinunciare.
La documentazione è stata inviata agli Associati

FISCALITA’
L’Agenzia delle Entrate ha prodotto un interessante documento recante “Commento alle novità fiscali – Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» (legge di bilancio 2022) Imposte dirette “– entra nel merito delle principali nuove norme in merito alle imposte dirette .
Importante per molti aspetti e fondamentale per quanto attiene alle detrazioni per la casa, agevolazioni per eventi sismici, stabilizzazione per la compensazioni e rimborsi di crediti di imposta e contributi, ecc.
La documentazione è stata inviata agli Associati

L’Agenzia delle Entrate ha prodotto un interessante documento recante “Principali novità in materia di IVA, imposte di registro, ipotecaria e catastale e imposta di bollo contenute nella legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” che si invita a leggere con attenzione sia per la propria applicazione diretta che per la eventuale consulenza da fornire a terzi.

PROFESSIONISTI SENZA IRAP: L’ESONERO VALE SOLO DAL 2022 IN POI
Fino al 2021 continua la riscossione dell’Agenzia delle Entrate, per le persone fisiche che, fino al 2021, hanno svolto l’attività professionale avvalendosi di autonoma organizzazione, come da risposta ad una interrogazizone parlamentare che il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato in merito alla irretroattività della norma che ha disposto che a far data dal 2022 siano escluse  dall’Irap per le persone fisiche esercenti, per quanto qui interessa, le professioni.
Così ha stabilito l’articolo 1, comma 8, della legge di bilancio 2022

L’Agenzia delle Entrate ha prodotto un interessante documento recante Principali novità in materia di IVA, imposte di registro, ipotecaria e catastale e imposta di bollo contenute nella legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” che si invita a leggere con attenzione sia per la propria applicazione diretta che per la eventuale consulenza da fornire a terzi.
La documentazione è stata inviata agli Associati

FATTURA GENERICA
La Corte di Cassazione con sentenza del novembre 2021 è analiticamente entrata nel merito  dell’ art. 21 del DPR 633/72, il Testo Unico IVA, laddove viene stabilito che la fattura deve contenere “natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione” e che pertanto , come da Direttiva UE 2006/112 , in assenza dei quali la fattura si può definire generica, condizione che costituisce grave irregolarità, concludendo che l’amministrazione finanziaria non si può limitare all’esame della sola fattura, ma deve tener conto anche delle informazioni complementari fornite dal soggetto passivo” trasferendo sull’emittente della fattura l’incombenza dell’analiticità del documento.
La documentazione è stata inviata agli Associati

IMPORTANTE : PERITI AGRARI – CAMBIO CODICE ATECO
L’Istat ha pubblicato l’aggiornamento 2022 alla classificazione delle attività ATECO riferite anche ai Periti Agrari modificandola.
Il documento dell’ISTAT prevede MODIFICHE E IMPATTO SULLA STRUTTURA E I CONTENUTI DELLA CLASSIFICAZIONE: la classe 74.90 ha subito due profonde ristrutturazioni. La prima ha previsto una riorganizzazione della categoria 74.90.1 con la creazione di due nuovi codici ATECO 74.90.13 e 74.90.14 rispettivamente DEDICATI ALLE ATTIVITÀ DI CONSULENZA FORNITE DA PERITI AGRARI e le attività di consulenza fornite da altri economisti specializzati in agricoltura; queste attività erano prima contenute nel codice ATECO 74.90.12 che adesso mantiene solo le attività di consulenza fornite da agrotecnici.
Il secondo cambiamento riguarda invece la creazione del nuovo codice di categoria 74.90.3 dedicato alle attività di consulenza ambientale e di risparmio energetico ……….
CLASSIFICAZIONE PER CATEGORIE E SOTTOCATEGORIE
74.90 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche n.c.a. 
74.90.1 Consulenza agraria
74.90.11 Consulenza agraria fornita da agronomi
74.90.12 Consulenza agraria fornita da agrotecnici
74.90.13 CONSULENZA AGRARIA FORNITA DA PERITI AGRARI
74.90.14 Consulenza agraria fornita da altri economisti specializzati in agricoltura
………………………….
La documentazione è stata inviata agli Associati

SANZIONI AI PROFESSIONISTI CHE RIFIUTANO L’UTILIZZO DEL POS
E’ stato approvato il decreto-legge n. 152/2021 sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose che prevede che dal 1° gennaio 2023 i professionisti che non accettano pagamenti con bancomat o carte di credito verrà comminata una multa di 30 euro con l’ aggiunta del 4% del valore della transazione rifiutata.
Il documento è stato inviato agli associati

DECESSO DEL PROFESSIONISTA E PIVA
Con Risposta ad Interpello ”  l’Agenzia delle Entrate è entrata nel merito alla eventualità che dopo la morte del professionista emergano fatture attive da incassare e IVA da versare e, in caso di preventiva comunicazione della cessazione dell’attività e la cancellazione della relativa Partita IVA, quanto deve essere posto in essere dagli eredi che devono provvedere alla riapertura della partita IVA del de cuius, riemettere nuove fatture e provvedere a tutte le incombenze derivanti dalla nuova fatturazione .
Il documento è stato inviato agli associati

TERRENI EDIFICABILI
Con Risposta ad Interpello l’Agenzia delle Entrate è entrata nel merito della determinazione del valore fiscalmente riconosciuto della parte edificabile di un terreno già rivalutato, ai fini della plusvalenza da cessione, e della quota scomputabile dell’imposta sostitutiva versata, in caso di seconda rivalutazione parziale. Articolo 7, legge 28 dicembre 2001, n. 448 .
Il documento è stato inviato agli associati

IVA: GESTIONE SEPARATA DELL’ATTIVITÀ
L’ Agenzia delle Entrate, ripercorrendo tutta la strada fin qui fatta dalla problematica de quo dal 2013,  con risposta ad interpello ha chiarito quali abbiano ad essere i requisiti obbligatori per la gestione separata delle attività così come previsto dall’art.36 – decreto IVA – terzo comma .
Il documento è stato inviato agli Associati

CONDONO AUTOMATICO
E’ stato pubblicato in GU il decreto per condono automatico dei debiti fino a 5.000 euro, del periodo  1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, quale condono automatico dei debiti tributari così come previsto dall’art 4 commi da 4 a 10 del DL n  41/2021. Il tutto, naturalmente con modalità e riferimenti diversi tra le persone fisiche e non e per la condizione reddituale.
Da leggere con grande attenzione.
Il documento è stato inviato agli Associati

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
CONTRIBUTO FONDO PERDUTO COVID-19
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello avente per oggetto “Articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41. Contributo fondo perduto COVID-19 decreto sostegni. Rilevanza del CFP ai fini della soglia di accesso al regime forfetario.” Ha chiarito che il contribuente, quale lavoratore autonomo in regime forfettario, può beneficiare del contributo a fondo perduto di cui al Decreto Sostegni che non rileva ai fini del calcolo del limite previsto per la fruizione del regime forfetario in quanto ergato per compensare gli effetti economici e finanziari negativi subiti dal professionista a seguito della pandemia.
Il documento è stato inviato agli Associati

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
RIVALUTAZIONI DEI TERRENI E PARTECIPAZIONI
Le attuali disposizioni prevedono che entro il 30 giugno sia necessario produrre la perizia giurata e possibile pagare la prima o l’unica rata dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1 gennaio 2021.
L’alternativa prevista per il versamento unico con F24 (8055 Partecipazioni –8056 Terreni) sono tre rate annuali, di uguale importo ma maggiorate degli interessi, con scadenza :
-30 giugno 2021
-30 giugno 2022
-30 giugno 2023

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
ATTIVITÀ AGRICOLA IN REGIME DI ESONERO

L’ Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla “compilazione del prospetto aiuti di Stato da parte dei soggetti che svolgono attività agricola in regime di esonero“sotto-soglia” ed in possesso dei requisiti perla  presentazione del modello 730, se hanno ottenuto il contributo a fondo perduto del decreto Rilancio possano utilizzare il Modello 730/2021, presentando il frontespizio del Modello REDDITI PF 2021 insieme al quadro RS., nei termini previsti per la presentazione del Modello .
E’ bene una attenta lettura dell’allegato già inviato Associati.

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
ESONERO CONTRIBUTI PROFESSIONISTI
Il decreto interministeriale recante le procedure per le domande dello sconto contributivo sul 2021 istituto dalla legge di bilancio per professionisti con cassa previdenziale ordinistica, non ancora pubblicato un G.U. evidenzia che :
– il massimo dell’esonero parziale individuale è di 3000 euro annui
– si può chiedere entro il 30 novembre p.v. il rimborso di quanto già versato
– i non attivi nel 2019 non sono sottoposti ai requisiti di fatturato
– per che è in pensione l’esonero è riconosciuto per i solo periodi di lavoro esercitato nei momenti di emergenza COVID
(Il documento è stato inviato agli Associati)

FISCALITA’
PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
IMPIANTI EOLICI: L’IMPOSTA DI REGISTRO
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello ha chiarito che l’imposta di registro prevista nel caso di terreno agricolo utilizzato per l’impianto eolico coincide con quella di fondo rustico e quindi  l’imposta di registro si applica nella misura dello 0,50% così come previsto per i fondi rustici.
(Il documento è stato inviato agli Associati)

ESENZIONE PRIMA RATA IMU 2021
Il Sostegni bis, visto il perdurare della pandemia,  all’art. 4 dovrebbe prevedere l’ esenzione della prima rata IMU 2021 anche per i professionisti sugli immobili dove viene esercitata l’attività a patto che :
– siano titolari di PIVA e residenti nel territorio dello Stato;
– svolgano la professione (o producono reddito agrario);
(Il documento è stato inviato agli Associati)

CONTRIBUTO FONDO PERDUTO PER LE PARTITE IVA APERTE NEL 2018
Considerato che sono naturalmente esclusi dal decreto Sostegni per assenza del calo di fatturato un emendamento al  testo del ddl 2144 di conversione del Dl Sostegni n. 41/2021 approvato in Commissione al Senato, prevede che sia previsto un nuovo contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 1000 euro per chi ha attivato la partita Iva nel 2018
(Il documento è stato inviato agli Associati)

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
TRATTAMENTO TRIBUTARIO TERRENO NON AGRICOLO
L’Agenzia delle Entrate, con la  risposta s interpello avente per oggetto iol trattamento tributario, di compravendita di terreni aventi natura non agricola nel piano regolatore approvato e adottato, ma anche natura agricola nel piano regolare approvato in salvaguardia, con pari efficacia  (Inviato agli Associati) ha chiarito che, ai fini tributari, la qualificazione da attribuire ad un terreno all’atto della sua cessione la si desume dallo strumento urbanistico adottato dal Comune, anche “in salvaguardia indipendentemente dall’approvazione della Regione.

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
REGIME FORFETTARIO E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Il Decreto Sostegni ha previsto lo stanziamento di contributi a fondo perduto  per i quali sono previsti, da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza, controlli preventivi e post pagamento, per effettuare ispezioni incrociate per le verifiche della. effettiva spettanza del contributo con esclusione dei contribuenti in regime forfettario.

ESONERO CONTRIBUTI AGRICOLTURA
In G.U. è stato pubblicato il decreto integrativo  congiunto tra Ministero del lavoro e Mipaaf afferente il settore vitivinicolo , codici ATECO,  e inerente l’esonero contributivo straordinario per Covid-19, istituito a vantaggio dei datori di lavoro delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Il documento è stato inviato agli Associati

ESONERO CONTRIBUTI AGRICOLTURA
In G.U. è stato pubblicato il decreto integrativo  congiunto tra Ministero del lavoro e Mipaaf afferente il settore vitivinicolo , codici ATECO,  e inerente l’esonero contributivo straordinario per Covid-19, istituito a vantaggio dei datori di lavoro delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
SPLIT PAYMENT

L’Agenzia delle Entrate con propria risoluzione recante “Modalità di recupero di maggiori versamenti effettuati a titolo di Iva in regime di scissione dei pagamenti (split payment) ai sensi dell’art. 17-ter del d.P.R. 26 ottobre 1972, n.633, in assenza di emissione di nota di variazione in diminuzione di cui all’art. 26 del d.P.R. n. 633 del 1972.”  considerato che in caso di assenza di emissione da parte del fornitore della nota di variazione in diminuzione, non è possibile per la PA attuare il recupero dei maggiori versamenti effettuati a titolo di IVA a scomputo dei successivi versamenti da effettuare nell’ambito della scissione dei pagamenti, ha fornito le dovute indicazioni  per il recupero  di eventuali maggiori versamenti effettuati in regime split payment.
Il documento è stato inviato agli Associati

VERSAMENTO ACCONTI L’Agenzia delle entrate con circolare recante “Ulteriori chiarimenti in tema di IRAP e di versamento degli acconti “ha chiarito che in caso di trasferimento di terreni agricoli e relative pertinenze effettuato a favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli a titolo professionale iscritti alla gestione previdenziale e assistenziale, prima dei 5 anni e senza la richiesta delle “agevolazioni per la piccola proprietà contadina”, l’atto è soggetto all’ imposta di registro del 9% mentre l’ aliquota del 15% rimane applicabile solo per i trasferimenti di terreni agricoli effettuati da soggetti non coltivatori diretti o Iap.
Il documento è stato inviato agli associati

IMPOSTA DI REGISTRO AGEVOLATA L’Agenzia delle entrate con risposta recante “Piccola proprietà contadina – rinuncia in atto alla richiesta di agevolazione fiscale prevista dall’articolo 2, comma 4-bis D.L.194 del 2009” ha chiarito che in caso di trasferimento di terreni agricoli e relative pertinenze effettuato a favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli a titolo professionale iscritti alla gestione previdenziale e assistenziale, prima dei 5 anni e senza la richiesta delle “agevolazioni per la piccola proprietà contadina”, l’atto è soggetto all’ imposta di registro del 9% mentre l’ aliquota del 15% rimane applicabile solo per i trasferimenti di terreni agricoli effettuati da soggetti non coltivatori diretti o Iap.
Il documento è stato inviato agli associati

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
L’ Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello recante “Articolo 25 del decreto legge n. 34 del 2020. Associazione tra professionisti.”  ha chiarito che in conformità a quanto stabilito dall’ articolo 25 del DL 19 maggio 2020, n. 34 sono esclusi dal beneficio del “contributo a fondo perduto” i soggetti dipendenti e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria e, conseguentemente, anche gli studi associati da questi costituiti . Se il contributo è stato, nell’incertezza, indebitamente percepito, deve essere restituito senza sanzioni
Il documento è stato inviato agli associati

ACCESSO DOCUMENTALE
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello recante “Modalità di indicazione in dichiarazione del compenso riscosso da un professionista dopo la cessazione dell’attività esercitata nel regime dei minimi” in merito alle modalità di indicazione in dichiarazione del compenso riscosso da un professionista dopo la cessazione dell’attività esercitata nel regime dei minimi ha chiarito che i contribuenti che accedono ai regimi agevolati possono far concorrere alla determinazione del reddito anche ricavi ancora da incassare al momento della chiusura della partita IVA, imputando all’ultimo anno di attività anche le operazioni che non hanno avuto ancora manifestazione finanziaria.

ACCESSO DOCUMENTALE
L’Agenzia delle Entrate con nota recante “Disposizioni in materia di accesso documentale, accesso civico semplice e accesso civico” ha chiarito quali siano le disposizioni che disciplinano le modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi detenuti dagli uffici dell’Agenzia (c.d. accesso documentale), in conformità alle disposizioni recate dal Capo V della legge n. 241 del 1990 e dal D.P.R. n. 184 del 2006 specificando che non sono ammissibili richieste preordinate ad un controllo generalizzato dell’operato dell’Agenzia.
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FATTURA ELETTRONICA
L’Agenzia delle Entrate  con propria affermazione di Principio di diritto recanteModalità di pagamento dei compensi professionali disposti dalla Pubblica Amministrazione” chiarisce che l’obbligo disposto dai commi 209 e seguenti dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, secondo cui “…l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché con le amministrazioni autonome, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica…”, ed il conseguente principio secondo cui, a decorrere dal 31 marzo 2015 [termine così fissato dall’articolo 25, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, le amministrazioni pubbliche “non possono accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica per il tramite del Sistema di interscambio e, trascorsi tre mesi da tali date, le stesse non possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico” (cfr. articolo 6, comma 6 del citato DM), si applica anche con riferimento alle  fatture  emesse  nei  confronti  dell’Amministrazione  di  Giustizia.
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TASSAZIONE AGEVOLATA PER CD E IAP
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello recante “ Piccola proprie/a’ couladina – rinuucia in atto alla richiesta di agevolazione fiscale prevista dall’articolo 2, comma 4-bis D.L.194 del 2009” ha chiarito che lde  imposte dovute dal contribuente Coltivatore Diretto o Imprenditore Agricolo Professionale iscritto all’Inps che, ai fini dell’Imposta del Registro in caso di acquisto di un fondo rustico, beneficia dell’imposta catastale dell’1% e dell’imposta di registro ed ipotecaria per € 200,00 dovendo però mantenere la conduzione e la coltivazione del fondo per almeno cinque anni.
In caso contrario può chiedere l’applicazione dell’Imposta di registro comunque agevolata al 9% se rinuncia alle agevolazioni in materia di ex PPC, altrimenti l’Imposta di Registro ordinaria è pari al 15%.
Il documento è stato inviato agli associati

NOVITÀ ISA DEL DECRETO RILANCIO
La circolare dell’Agenzia delle Entrate recante “Indici sintetici di affidabilità fiscale – periodo d’imposta 2019.” , strumento valido per capire le specificità del contribuente , spiega i contenuti delle modifiche alla disciplina degli ISA di cui all’art 148 del Decreto Rilancio che, in ogni caso non è modificativa dell’ l’art. 9 bis del DL n. 50 /2017 (istitutivo dell’ I.S.A.)  e che, in ogni caso gli ISA in applicazione per il periodo di imposta 2019 sono stati, inoltre, oggetto di specifici interventi  finalizzati a prevedere le integrazioni “indispensabili per tenere conto di situazioni di natura straordinaria, anche correlate a modifiche normative e ad andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinate attività economiche o aree territoriali. “
Il documento è stato inviato agli associati

IRAP 2020
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione N. 28 (allegata agli Associati), recante “ Versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive – Articolo 24 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 – Soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare” fornisce chiarimenti in ordine all’applicazione dell’articolo 24 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, con specifico riferimento ai soggetti che esercitano la propria attività in periodi d’imposta non coincidenti con l’anno solare.

CU 2020
L’Agenzia delle Entrate, con circolare avente per oggetto :” Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” fornisce indicazioni  sul Decreto liquidità indicando al 30 aprile l’ulteriore proroga per l’invio telematico e consegna della certificazione unica.
Il documento, unitamente ad altri afferenti l’argomento, è stato inviato agli Associati

DECRETO CURA ITALIA
L’Agenzia delle Entrate fornisce risposte ai quesiti sul Decreto n. 18 del 17 marzo 2020 con propria circolare affrontando tematiche afferenti le proroghe e le sospensioni dei termini per i versamenti e gli adempimenti, le misure specifiche a sostegno delle imprese e dei lavoratori, la sospensione delle attività degli enti impositori, nonché quella dei versamenti relativi ai carichi affidati all’agente della riscossione e chiarimenti sulle erogazioni liberali.
Il documento, è unitamente ad altri afferenti l’argomento , stato inviato agli Associati

DURC
l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che illustra il nuovo  modello di certificazione della regolarità contributiva,che consentirà di attenuare gli effetti alcuni adempimenti di cui all’articolo 4 del Decreto Fiscale tramite alcune variabili ad esclusione interessi, sanzioni ed oneri diversi.
Il documento è stato inviato agli Associati

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2020
Con il atto del 31 gennaio u.s. l’Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione annuale IVA, e IVA base 2020 relative all’anno.
Le specifiche tecniche serviranno a coloro che, entro il 30 aprile p.v.,  autonomamente provvedono alla trasmissione delle dichiarazioni del 2019.
Il documento è stato inviato agli Associati

FORFETTARI 2020
La Legge di Bilancio 2020 ha modificato il regime dei contribuenti forfettari introducendo due nuovi requisiti e termini:
– non aver sostenuto spese superiori a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, collaboratori, dipendenti, ecc.
– non aver percepito nell’anno precedente redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (..) eccedenti l’importo di 30.000 euro.
– il termine per l’accertamento è ridotto di un anno per i contribuenti che hanno un fatturato annuo costituito esclusivamente da fatture elettroniche. 
– i termini per l’accertamento sono ridotti di un anno nel caso di utilizzo esclusivo delle fatture elettroniche

CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA PER I CONTRIBUTI PAC
Premesso che il “Decreto Sicurezza” (D.L. n. 113/2018) aveva prorogato al 31 dicembre del 2019 l’esonero dalla presentazione della certificazione antimafia per le aziende agricole titolari di aiuti PAC fino a 25.000 euro il Decreto Milleproroghe di cui al D.L. n. 162/2019  proroga la misura al 31 dicembre 2020.

REGIME FORFETTARIO 2020
L’Agenzia delle Entrate ha rammentato che per entrare nel regime forfettario per l’anno 2020 , che prevede una tassazione al 15%: – per i già esercenti l’attività professionale occorre non aver superato i 65 mila euro di ricavi nell’anno 2019.
 – per coloro che iniziano l’attività nella dichiarazione di inizio devono dichiarare che è loro presunzione il non conseguire ricavi o compensi superiori a € 65.000 .
E’ comunque ormai acquisito che il regime de quo cessa l’anno successivo a quello in cui si supera l’importo di € 65.000.
-è escluso dal regime forfetario chi:
– in contemporanea all’attività di libero professionista, percepisce un reddito da lavoro dipendente superiore a € 30.000;
– chi nell’anno 2019 ha sostenuto spese per lavoro accessorio superiori a € 20.000.

GUIDA PER CHI RICEVE COMUNICAZIONI DI IRREGOLARITÀ
L’Agenzia Entrate ha pubblicato sul suo sito internet la guida in oggetto (Documento inviato agli Associati) che spiega le modalità  che il contribuente deve seguire sia nel caso in cui il contribuente condivida o no le contestazioni contenute nella comunicazione di irregolarità che è da considerarsi vero e proprio atto impositivo non impugnabile.
È un importante vademecum che aiuta il contribuente sia a risolvere le contestazioni dovute ai controlli automatici che quelle riguardanti la liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata; grazie alla guida è poi possibile acquisire le modalità per dilazionare eventualmente il debito.

PROFESSIONALMENTE IMPORTANTE
ELENCO COMUNI TERRENI AGRICOLI ESENTI IMU
Avvicinandosi la scadenza del 16 dicembre, nel ricordare che per i terreni agricoli nel 2019 la tassazione dell’IMU non ha subito variazioni, ricordiamo che per i terreni ubicati nei terreni parzialmente o totalmente montani e per quelli di altra orografia, per la verifica dell’esenzione occorre sempre far riferimento all’elenco dei Comuni di cui alla Circolare 9 del Ministero delle Finanze del 14 giugno 1993 (Documento inviato agli Associati).

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
CHIUSURA D’UFFICIO DELLE PARTITE IVA INATTIVE

L’Agenzia delle Entrate, , ai sensi dell’articolo 35, comma 15-quinquies del Dpr n. 633/1972, con provvedimento recante  “Chiusura d’ufficio delle partite IVA inattive ai sensi dell’articolo 35, comma 15-quinquies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dall’articolo 7-quater del decreto-legge del 22 ottobre 2016 n. 193 convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225” (inviato agli Associati) ha disposto, per coloro che non hanno esercitato, nelle tre annualità precedenti, attività professionali la chiusura d’ufficio delle partite IVA inattive

FISCALITA’
PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
Legge di bilancio 2020: AGRICOLTURA

Il Disegno di Legge di bilancio della manovra 2020,  in discussione in Parlamento in queste settimane proroga per l’anno 2020 le agevolazioni previste sui redditi dominicali e agrari. In particolare, la norma proroga al 2020 la vigente esenzione dei redditi dominicali ed agrari posseduti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola. 

PROFESSIONALMENTE RILEVANTE
RIMBORSI A PROFESSIONISTI VOLONTARI

L’Agenzia delle Entrate affronta la natura fiscale dei rimborsi corrisposti ai professionisti che volontariamente vengono utilizzati in attività di protezione civile ritenendoli redditi fiscalmente aspecifici e quindi rapportati nella categoria di quelli (professionali) sostituiti o perduti e quindi imponibili.
Il documento è stato inviato agli Associati

MODELLO DI SUCCESSIONE E VOLTURE CATASTALI
L’Agenzia delle Entrate con proprio atto Prot. n. 728796 ha provveduto all’”  Aggiornamento del modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica
Il documento è stato inviato agli Associati

MODELLO DI SUCCESSIONE E VOLTURE CATASTALI
L’Agenzia delle Entrate con proprio atto Prot. n. 728796 ha provveduto all’”  Aggiornamento del modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematicaIl documento è stato inviato agli Associati

SUCCESSIONE
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello recante “ Obbligo di presentazione della dichiarazione di successione del curatore di eredità giacente e conseguente trascrizione e voltura degli immobili costituenti l’attivo ereditario.” è entrata nel merito dell’inserimento  nella dichiarazione di successione gli immobili trasferiti con decreto di trasferimento depositato nel 2014, in quanto presenti alla data di apertura della successione, pur se non rinvenuti in sede di inventario.
Il documento è stato inviato agli Associati

MARCA DA BOLLO IN FATTURA
L’Agenzia delle Entrate ricorda che, quando la fattura emessa ha un importo totale superiore a 77,47 euro,  i contribuenti forfettari non addebitano l’Iva in rivalsa né esercitano il diritto alla detrazione dell’imposta assolta ma deve applicare una marca da bollo di 2 euro quale tributo alternativo all’Iva.

FONDO AZZERA DAZI DALL’UE
“Serve un fondo europeo per azzerare l’effetto degli eventuali dazi americani sui prodotti agroalimentari. Mettere a rischio i nostri formaggi, il vino, l’olio, le eccellenze che rappresentano la cultura e l’identità dei  nostri territori è inaccettabile. Ora è il momento della diplomazia, bisogna trovare un accordo con l’Amministrazione Trump, perché una guerra commerciale con l’Europa la pagherebbero solo cittadini e imprese. Ma credo sia arrivato il momento per l’Europa di anticipare i problemi, perché fino ad oggi siamo arrivati a intervenire con due o tre anni di ritardo. Quando magari le aziende avevano chiuso. Ecco perché ho scritto al Commissario Hogan per prevedere in ogni caso la creazione di un Fondo Azzeradazi e di valutare ogni azione necessaria anche sulle restituzioni all’esportazione. Siamo davanti a una fase nuova delle relazioni internazionali, non possiamo usare strumenti inadeguati. Servono risposte immediate, perché il rischio è altissimo”. Così l’annuncio della Ministra Teresa Bellanova oggi da Milano, intervenendo alla Tavola rotonda di Confagricoltura sul ruolo dell’agricoltura nello sviluppo sostenibile.
Fonte : mipaaf

INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare recante “ OGGETTO: Indici sintetici di affidabilità fiscale – periodo di imposta 2018 – ulteriori chiarimenti in risposta ad alcuni quesiti pervenuti da associazioni di categoria e ordini professionali. “  tramite la quale, per macro aree tematiche, risponde ai quesiti nati negli incontri tenutisi in passato con associazioni di categoria e ordini professionali sull’argomento di Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
Il documento è stato inviato agli Associati

IMPRESA AGRICOLA FAMILIARE L’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello (Il documento è stato inviato agli Associati) , che in base all’articolo 10, comma 1, lett. e), del TUIR sono deducibili dal reddito complessivo, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, tra l’altro, “i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi.”chiarisce come devono avvenire i versamenti dei contributi previdenziali IRPEF versati obbligatoriamente dal titolare dell’impresa familiare in favore di coadiuvanti e coadiutori.

CANAPA
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello, (già inviata agli Associati), ha fornito i chiarimenti sul regime IVA applicabile alla vendita dei prodotti ottenibili dalla produzione della canapa come ad esempio olio di canapa, i panelli di canapa e la farina destinati alla l’alimentazione umana e la florescenza utilizzata dal florovivaismo.

CONTENZIOSO TRIBUTARIO
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida della collana “l’Agenzia informa” dedicata al contenzioso tributario per aggiornare le informazioni dovute alle nuove disposizioni che regolano il  processo tributario telematico che per quanto attiene i giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato a partire dal 1° luglio 2019 è necessario costituirsi in giudizio telematicamente per mezzo dell’applicativo “PTT”(Processo Tributario Telematico).
Il documento è stato inviato agli Associati

CONTENZIOSO TRIBUTARIO
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida della collana “l’Agenzia informa” dedicata al contenzioso tributario per aggiornare le informazioni dovute alle nuove disposizioni che regolano il  processo tributario telematico che per quanto attiene i giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato a partire dal 1° luglio 2019 è necessario costituirsi in giudizio telematicamente per mezzo dell’applicativo “PTT”(Processo Tributario Telematico).

CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Il restyling si è reso necessario per adeguare le informazioni alle nuove disposizioni sul processo tributario telematico, in vigore per i giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato a partire dal 1° luglio 2019
Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida della collana “l’Agenzia informa” sul contenzioso tributario. Il restyling si è reso necessario per adeguare le informazioni alle nuove disposizioni sul processo tributario telematico, in vigore per i giudizi instaurati, in primo e in secondo grado, con ricorso notificato a partire dal 1° luglio 2019. È ora obbligatorio notificare il ricorso e l’appello tramite posta elettronica certificata e di costituirsi in giudizio con modalità telematiche, tramite l’applicativo “PTT”(Processo Tributario Telematico).
Il documento è stato inviato agli Associati

IVA
PROFESSIONALMENTE IMPORTANTE

L’Agenzia delle Entrate con circolare del 17 giugno ha fornito importanti chiarimenti in tema di documentazione di operazioni rilevanti ai fini IVA, alla luce dei recenti interventi normativi in tema di fatturazione elettronica
Il documento è stato inviato agli Associati

ACCESSO AL REGIME FORFETARIO
L’Agenzia delle Entrate con risposta ad interpello recante “Articolo 1, comma 57, lettera d-bis) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificato dall’articolo 1, commi da 9 a 11, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 Cause ostative all’applicazione del regime c.d. forfetario “ ha chiarito che è causa ostativa all’applicazione del regime forfetario nel caso di lavoro da svolgersi in forma autonoma presso un datore di lavoro che ha in precedenza erogato una borsa di studio nei due anni antecedenti il periodo di imposta.
Il documento è stato inviato agli Associati

FATTURE ACQUISTI DA AGRICOLTORI ESONERATI
L’Agenzia delle Entrate il 30 aprile 2019, ad un interpello  con risposta recante per oggetto :  “Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n.212 – Numerazione delle fatture”  ha chiarito che comportamento devesi tenere in caso di fornitore in regime di esonero.
Il documento è stato inviato agli Associati

AsPerA

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