PREPOSTO
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha risposto ad un interpello avente per oggetto “ Interpello ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. N. 81/2008 e successive modificazioni. Quesito di ordine generale sull’applicazione delle normative di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – formazione dei preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro – aggiornamento biennale o quinquennale – richiesta indicazioni.”
Nello specfico la Commissione nella Seduta del 24 ottobre 2024, si è espressa sul quesito, avanzato dal Consiglio nazionale degli ingegneri, “andrebbe chiarito e precisato (TESI A) se la periodicità della formazione di aggiornamento del preposto, nonostante la perdurante mancata pubblicazione del nuovo Accordo Stato-Regioni, debba essere già considerata anticipata a 2 anni, come prescrive il comma 7-ter dell’art.37 d.lgs. N.81/2008, oppure (TESI B) se resti in vigore e valida l’indicazione contenuta nell’accordo Stato-Regioni del 2011, che prevede – all’interno dell’allegato A – un aggiornamento quinquennale in capo al preposto.”
La documentazione di cui all’ allegato n. 226 verrà inviato agli Associati
LAVORATORI STAGIONALI EXTRACOMUNITARI
Il Testo unico sull’immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) dispone che l’alloggio concesso al lavoratore straniero deve essere fornito dei requisiti di abitabilità e idoneità igienico-sanitaria, deve rispettare i parametri minimi previsti per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in materia di struttura portante, sicurezza antincendio, qualità dell’aria interna, etc. e, in caso di non osservanza sono state preciste nuove regole e sanzioni in quanto “Il datore di lavoro che, in violazione del comma 3, mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, ovvero trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il canone è sempre eccessivo quando è superiore ad un terzo della retribuzione”.
La documentazione di cui all’ allegato n. 194 verrà inviata agli Associati
SALUTE LAVORATORI
In GU n.226 del 26-9-2024 è stato pubblicato il “ Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 135 – Attuazione della direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2022, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.” che modifica il decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 aggiungendo ai pre vigenti articoli nuove voci in tema di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, cosa questa che, entrando in vigore l’11 ottobre p.v., obbliga i datori di lavoo a modificare con solerzia il DVR e le cartelle sulla sorveglianza sanitaria.
La documentazione di cui agli allegati n. 191 e 192 verrà inviata agli Associati
PROTOCOLLO D’INTESA
“sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero ed irregolare”
Sottoscritto ieri in Prefettura un protocollo d’intesa, riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro nero ed irregolare, tra il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Regione Siciliana e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, delle Pubbliche Amministrazioni territoriali, delle Associazioni di categoria ed i Segretari provinciali delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL nonché con i Presidenti degli Ordini e Collegi professionali della provincia (Avvocati, Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti Agrari, Consulenti del lavoro, Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ……..leggi di più al link
https://www.prefettura.it/trapani/news/Comunicati_stampa:Le_vie_dei_tesori_2024-43212.htm
ESPORTARE CONOSCENZE E TECNOLOGIE PER GARANTIRE BUON CIBO A TUTTI
“La sovranità alimentare è la strada da percorrere per assicurare la sicurezza alimentare nel mondo. Deve essere questo il principio da perseguire per garantire gli approvvigionamenti e la libertà di quei popoli che non devono più essere espulsi dalla propria terra a causa della fame. Ringrazio il presidente Mattarella per le chiare parole usate oggi, sottolineando come sia un ‘delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto’. Il modello deve essere quello di garantire cibo a tutti, ma di qualità: la soluzione non può essere cibo standardizzato e omologato. Come già condiviso con i colleghi ministri dell’Agricoltura durante i G7, i G20 o gli incontri alla Fao, dobbiamo cooperare con i Paesi in difficoltà esportando le nostre conoscenze, capacità e tecnologie, puntando sull’innovazione”. Così il ministro della dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
PUNTARE SU INNOVAZIONE PER SICUREZZA ALIMENTARE
“In questa città è nato Seneca, un filosofo che 2000 anni fa affermò: “Tutti sanno fare i timonieri quando il mare è calmo. Oggi il mare non è calmo. La sovranità alimentare, che viene sempre più richiamata dell’Unione europea, deve essere un principio da perseguire per garantire gli approvvigionamenti e la libertà. Il nostro modo di vivere può essere un modello per garantire cibo a tutti, ma di qualità. E questo non può essere legato al censo di chi acquista”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla riunione informale del Consiglio Ue Agricoltura a Cordoba, in Spagna.
“Non ci può essere una visione ideologica che mette in contrasto i primi ambientalisti del pianeta, gli allevatori, i pescatori e gli agricoltori, con il rapporto virtuoso che hanno con la terra, con la natura e con le produzioni che devono difendere. Su questo noi siamo e saremo in prima fila, lavorando anche al contenimento di alcune specie che, oggi, sono in sovrannumero. Abbiamo la consapevolezza che, tra le altre, vanno regolate le presenze degli ungulati: la peste suina, infatti, è un problema che non riguarda solo alcune Nazioni ma rischia di diventare pandemica e, per questo, deve essere affrontata con razionalità e pragmatismo, senza voler approfittare delle criticità registrate in un singolo Stato”, ha aggiunto il ministro Lollobrigida.
“L’Italia ha scelto, ad esempio, di vietare la produzione, l’importazione e la commercializzazione di prodotti coltivati in laboratorio. Saremo la prima Nazione a farlo, ma non perché rifiutiamo la ricerca. Innovazione e tecnologie, infatti, sono lo strumento per raggiungere una sicurezza alimentare basata sulla qualità. Con questo obiettivo, il Parlamento italiano ha approvato ulteriori investimenti sulla ricerca nelle tecnologie di evoluzione avanzata: virtuose accelerazioni che possano garantire le produzioni avendo maggiori risultati in termini qualitativi e assicurando, così, una diminuzione di consumo di suolo”, ha concluso.
SICUREZZA ALIMENTARE
“La sicurezza alimentare è un tema centrale. Dobbiamo affrontarlo attraverso la cooperazione, sostenendo nello sviluppo i Paesi in difficoltà con l’esportazione delle nostre tecnologie”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida intervenendo oggi al meeting di Rimini.
“Dobbiamo lavorare con l’Africa cercando di sviluppare azioni che mettano quel continente in condizione di veder crescere il valore produttivo ed economico delle loro produzioni”, ha aggiunto il ministro.
“La risposta all’insicurezza alimentare non può essere ‘cibo a tutti’ ma ‘buon cibo a tutti’, perché il cibo non è un carburante ma qualità e lavoro. Qualcuno ha pensato di dare risposte in laboratorio: l’alternativa, però, l’aveva data Enrico Mattei. Noi dobbiamo fare lo stesso, lavorando con l’Africa esportando tecnologie, capacità, e formazione”.
“In Italia abbiamo un’educazione che porta ad acquistare alimenti di qualità direttamente dal produttore. Anche per questo abbiamo presentato la candidatura della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco. Una partita da giocare fino al 2025 e che mira a coinvolgere ristoratori, produttori, cuochi e cittadini per far capire come la cucina italiana sia un sistema di valori che rappresenta qualità di produzione ma anche ricerca e cultura”, ha concluso il ministro Lollobrigida.
BANDO Isi 2022:
In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è stato pubblicato l’avviso con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Progetti ammessi a finanziamento:
Sono finanziabili, per quanto di interesse professionale, le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
-Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2
-Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
-Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
-Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
-Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Risorse economiche destinate ai finanziamenti:
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.
a) Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:
Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2);
Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.
b) Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)
-50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2) e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda:
Dal 2 maggio al 16 giugno.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.
Gli Associati interessati possono chiedere maggiori e specifiche informazioni scrivendo a centrostudi.aspera@gmail.com
DISPOSITIVI SPECIALI AGLI ADDETTI AI VIDEOTERMINALI
L’INAIL ha emanato una Circolare per ricordare che ai sensi dell’articolo 176 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, i lavoratori che utilizzano un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste per le pause1, sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 del citato decreto, con particolare riferimento ai rischi per la vista e per gli occhi e ai rischi per l’apparato muscolo scheletrico.
Considerato che colui che svolge stage o tirocini formativi può essere equiparato a tutti gli effetti al lavoratore ai fini dell’applicazione della normativa prevista dal D. Lgs. 9 aprile 2008,n. 81 questa circolare è rivolta anche ai liberi professionisti nella specifica ipotesi in cui presso uno studio professionale siano presenti soggetti che svolgano stage o tirocini formativi, in quanto il datore di lavoro è tenuto ad osservare tutti gli obblighi previsti dal testo unico al fine di garantire la salute e la sicurezza degli stessi e, quindi, adempiere gli obblighi formativi connessi alla specifica attività svolta.
La specifica documentazione, molto importante per i Colleghi che esercitano la libera professione, verrà inviata agli Associati
PER GLI STUDENTI
AIESIL – BORSA DI STUDIO 2022-2023
Allo scopo di approfondire le responsabilità in capo alla scuola e alle aziende che ospitano “ l’alternanza scuola-lavoro “ AIESiL mette a disposizione una borsa di studio di € 500,00 per la migliore Tesina che sarà prescelta tra gli elaborati dal titolo “La sicurezza nei luoghi di lavoro ” che perverranno entro il 28 febbraio 2023.
La premiazione si terrà il giorno 28 aprile 2023 , Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, presso l’Istituto Tecnico ( Industriale, Agrario, Geometri…) interessato che, a richiesta del Dirigente, potrà ricevere un defibrillatore donato da Orizzonti Futuri Onlus.
Le domande di adesione compilata dall’Istituto e dal Dirigente dovranno pervenire entro e non oltre il 15 Gennaio 2023.
Per saperne di più al link https://www.aiesil.it/aiesil-vicino-alle-scuole/
ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO
Sono di attualità in questi giorni tre decreti in materia di sicurezza, in particolare per la prevenzione incendi nei luoghi di lavoro emanati nell’autunno 2021 dai Ministeri dell’interno e del Lavoro:
– MINISTERO DELL’INTERNO DECRETO 1 settembre 2021 Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. (21A05589) (GU n.230 del 25-9-che, entrato in vigore il 25 settembre 2022, è stato prorogato al settembre 2023 e precisamente, per la manutenzione e i controlli sugli impianti e le attrezzature, impone l’utilizzo della professionalità di tecnici qualificati come da norma ed è in vigore dal 25 settembre 2022 per l‘obbligo di esecuzione e registrazione degli interventi secondo le disposizioni legislative .
MINISTERO DELL’INTERNO DECRETO 2 settembre 2021 Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. (21A05748) (GU n.237 del 4-10-2021) che è entrato in vigore il 4 ottobre 2022 imponendo una adeguata informazione e formazione dei lavoratori sui rischi di incendio,e stabilisce i criteri per la gestione delle misure di sicurezza antincendio con particolare riferimento alle attività che vi si svolgono.
MINISTERO DELL’INTERNO DECRETO 3 settembre 2021 Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. (21A06349) (GU n.259 del 29-10-2021) che, unitamente all’ allegato operativo recante Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro a basso rischio di incendio. È entrato in vigore il 29 ottobre 2022 e prevede l’applicazione dell’obbligo di progettazione e valutazione rischi riguarda tutti i luoghi di lavoro tranne i cantieri temporanei o mobili La documentazione sarà re-inviata agli Associati.
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Stanno per entrare in vigore alcuni decreti sulla sicurezza e relativi a :
–04 ottobre 2022 – Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio
– 29 ottobre 2022 – Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro
E’ bene che i Professionisti che si occupano di sicurezza prendano visione dei Decreti che impongono attenzione e qualificata efficienza da quanti devono prevedere la tutela della sicurezza dei lavoratori.
La documentazione sarà inviata agli Associati.
SALUTE E SICUREZZA SUL
LAVORO
Con decreto del 30/09/2022 è stato pubblicato il decreto attuativo del D.lgs. n. 81/2008 che stabilisce le modalità per le autorizzazioni alle deroghe di rispetto dei Valori Limite
di Esposizione (VLE) relative ai campi elettromagnetici e adottato
il decreto
del 09/08/2022 che disciplina i requisiti di iscrizione all’elenco degli
esperti di radioprotezione e le relative modalità di conseguimento.
La
documentazione sarà inviata
agli Associati.
PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO
A seguito dell’emanazione del Codice di prevenzione incendi, si è reso necessario allineare i contenuti del d.m. 10 marzo 1998 al nuovo corso basato, fondamentalmente, sull’approccio prestazionale per la progettazione della sicurezza antincendi
Èonline l’edizione 2022 del volume “Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”, pubblicata sul portale dell’Inail.
Qui riportiamo la Prefazione a cura di Stefano Marsella Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e di Carlo De Petris, Direttore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.
La documentazione è stata inviata agli Associati.
TESTO UNICO SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
L’aggiornamento alle ultime norme del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante “Testo unico salute e sicurezza sul lavoro” è stato completato ed è disponibile sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro al link https://www.ispettorato.gov.it/it-it/strumenti-e-servizi/Documents/TU-81-08-Ed.-Agosto-2022.pdf
PREVENZIONE INCENDI
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in questi momenti di siccità e di aumento degli incendi ha realizzato due brochure utilissime per la prevenzione e difesa dal fuoco, da leggere e da applicare con puntuale attenzione
La prima brochure è Buone pratiche per gli incendi di interfaccia che riporta le indicazioni per la prevenzione e la seconda le dotazioni essenziali di una casa utile per la prevenzione di inneschi e l’eventuale comportamento in caso di incendio.
La documentazione è stata inviata agli Associati.
FALSE E-MAIL DELLE ENTRATE
L’Agenzia delle Entrte comunica che sono in circolazione false e-mail che hanno l’unico fine della diffusione di malware.
L’oggetto delle false comunicazioni tratta su possibili “Incongruenze su liquidazioni periodiche IVA “ e su “Mancato versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4° trimestre 2021” avente come mittente helpdeskenti@agenziariscossione.gov.it.
In tutti i casi delle mail false è presente:
un allegato in formato .zip,
oppure un file Excel con macro (.xlsm),
E’ opportuno cestinare questi messaggi senza aprirne gli allegati.
La documentazione è stata inviata agli Associati
BANDO ISI INAIL 2021
E’ stato pubblicato ii nuovo avviso per il BANSI 2021 che stanzia 274 milioni per il finanziamento di progetti per l’innalzamento della sicurezza negli ambiti di lavoro per il quale le domande possono essere presentate nel periodo 1 maggio/16 giugno 2022 .
Il fondo si compone di 5 assi di intervento e, per quanto di specifico interesse, :
5. L’Asse 5 (Isi Agricoltura) che prevede l’investimento di 37,5 milioni di Euro per progetti destinati alle micro e piccole imprese attive nella produzione di prodotti agricoli dei quali 27,5 milioni per tutte le imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40),sia singoli che organizzati in forma societaria (asse 5.2) per progetti di importo compreso tra € 1.000,00 e € 60.000,00 con un finanziamento del :.
-40% per la generalità delle imprese agricole (sub asse 5.1)
-50% per giovani agricoltori (sub asse 5.2)
Assolutamente da non perdere; nella documentazione allegata tutti i passaggi per le modalità e tempistiche di presentazione della domanda, il Bando ISI 2021 con calendario date e contatti per eventuali esigente informative.
Questo il calendario delle scadenze
Apertura compilazione della domanda 2 maggio 2022
Chiusura compilazione della domanda 16 giugno 2022 entro le ore 18.00
Professionalmente molto importante : altre informazioni nella documentazione inviata
La documentazione è stata inviata agli Associati
SICUREZZA SUL LAVORO
Il decreto fisco lavoro, convertito nella legge n. 215/2021 e pubblicato sulla GU del 20 dicembre 2021 ha apportato alcune modifiche al dlgs n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e tra queste segnaliamo:
-Obbligo della nomina del preposto per le attività di vigilanza di cui all’ articolo 19.
-Formazione obbligatoria del datore di lavoro con corso di aggiornamento obbligatorio;
A giugno del 2022 nuova rivisitazione dalla Conferenza Stato Regioni sullo stato dell’arte con le opportune modifiche alle vigenti norme di legge.
CONFERENZA STATO REGIONI: OK AI
DECRETI LEGISLATIVI SUL SERVIZIO FITOSANITARIO NAZIONALE
Ok dalla
Conferenza Stato-Regioni ai 4 decreti legislativi di competenza Mipaaf relativi al
Servizio fitosanitario nazionale e ai controlli nei settori delle sementi, dei
materiali di moltiplicazione dei fruttiferi e delle ortive e, infine, della
vite.
L’intesa relativa al decreto sul Sistema
fitosanitario nazionale, è tuttavia condizionata all’introduzione di due
emendamenti, precedentemente stralciati per ragioni di Bilancio, necessari a
garantire risorse e strumenti normativi per rafforzare l’organico del Servizio
Sanitario Centrale e dei Servizi Fitosanitari Regionali. Normativa tecnica
complessa, resa più organica con la riforma approvata nel Consiglio dei
Ministri lo scorso 30 ottobre e ridefinita nelle responsabilità, competenze,
strumenti e personale in dotazione del Servizio Fitosanitario Centrale (SFC) e
dei Servizi fitosanitari regionali (SFR), con l’obiettivo di rendere ancora più
efficiente e veloce la capacità di risposta del sistema, anche grazie
all’attribuzione al Comitato Fitosanitario Nazionale del ruolo di Organismo con
potere decisionale.
“Abbiamo bisogno di un sistema
fitosanitario efficiente per garantire un monitoraggio continuo, e mettere in
campo risposte forti ed immediate in caso di emergenza”, dichiara la
Ministra Bellanova.
“Legittime quindi le richieste delle
Regioni per il rafforzamento complessivo del Servizio Fitosanitario Nazionale
che, a fronte di nuove e più ampie responsabilità, deve poter operare nel
migliore dei modi con mezzi e soprattutto con l’organico necessario a far
funzionarie questa complessa organizzazione”, dice ancora Bellanova. “L’obiettivo
è contrastare il rischio crescente di introduzione nel territorio dell’Unione
europea di organismi nocivi, tali da minacciare seriamente i nostri sistemi
produttivi agricoli con ripercussioni negative sulla qualità e i prezzi delle
nostre derrate alimentari”. “Se non è pensabile bloccare il commercio
internazionale e possibile azzerare gli effetti dei mutamenti climatici che
favoriscono lo spostamento di microrganismi, insetti e altre specie da un
continente all’altro, possiamo però incidere positivamente con strategie
preventive e di controllo efficace sul territorio nazionale”, sostiene la
Ministra. “La difesa della nostra produzione agricola nei confronti degli
organismi nocivi deve essere una priorità, ed è chiaro che l’opera di prevenzione
ha un costo assai ridotto rispetto alla spesa di bilancio determinata dagli
indennizzi ex-post volti a coprire gli ingenti danni subiti dalle aziende
agricole, come è accaduto nel caso della Xylella fastidiosa o della Cimice
asiatica”, conclude.
Fonte
Mipaaf
BANDO ISI AGRICOLTURA 2019-2020
Con Avviso pubblico Isi Agricoltura 2019-2020 l’Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro in agricoltura .
Finalità:
L’Avviso pubblico ha l’obiettivo di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Per questi finanziamenti gli acquisti da realizzare devono soddisfare l’obiettivo del miglioramento della sicurezza aziendale.
Destinatari dei finanziamenti:
Sono destinatari dei finanziamenti le microimprese e le piccole imprese, di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, come definita dall’art. 2, punto (5) del medesimo Regolamento (UE), come individuati dalla legge n. 208/2015.
Progetti ammessi a finanziamento:
Sono ammissibili i progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricoli e forestali.
Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione o Provincia autonoma e per un solo asse di finanziamento.
Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti:
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA nella misura del:
• 40% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato alla generalità delle imprese agricole;
• 50% per i soggetti beneficiari dell’Asse dedicato agli imprenditori giovani agricoltori.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda:
La domanda deve essere presentata in modalità telematica e successivamente confermata attraverso l’apposita procedura telematica e con upload/caricamento della documentazione come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
La documentazione è stata inviata agli Associati
CORONAVIRUS
sicuramente il nostro Paese sta vivendo momenti complessi legati al Codiv-19 ed è inutile negare che anch’io sono preoccupato e molto attento all’evolversi della situazione legata ai casi di contagio che, con l’esperienza di chi è arrivato sabato 22 febbraio a Padova con 13 casi di infezioni e riparte lunedì 24 con 27 casi conclamati e un intero paese (Vò) chiuso alla popolazione in entrata/uscita, ritengo abbiano colpito qualsiasi altro territorio senza che ancora se ne abbia la consapevolezza numerica.
Ma non bisogna lasciarsi andare al pessimismo ma, invece, è questo il momento delle azioni razionali e di buon senso e avere fiducia nelle istituzioni ma, il senso civico, mi impone di porre a voi tutti una riflessione sulla eventuale opportunità di rinviare , come prevede il decreto , o sospendere manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato.
Tra le misure di cui al DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2020, n. 6, art. art.1 co.2 c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; possono essere adottate anche nel caso di corsi di formazione e aggiornamento o dell’Assemblea degli Iscritti per l’approvazione dei conti e questo, preventivamente, anche per evitare a molti Colleghi i dubbi sulla partecipazione.
Pensiamoci, aspettiamo i prossimi giorni per vedere se la situazione si aggrava, ma non illudiamoci che quanto successo a Codogno e Vò (11.000 e 3.000 abitanti) non stia già covando in altri territori coinvolgendo i nostri Periti Agrari che dovrebbero essere tutelati sia se colpiti dal virus ma anche se coinvolti a livello professionale dalle varie quarantene che potrebbero duplicare l’inattività, e per questo stiamo predisponendo una serie di richieste da avanzare ai competenti Ministeri per la tutela dei nostri Colleghi meno fortunati.
Rispetto degli altri e sensibilità umana devono guidare i nostri passi .
Andrea Bottaro
PROTEZIONE CIVILE E PROFESSIONISTI
Il giorno 6 febbraio u.s. è stata costituita, con atto notarile, la Struttura Tecnica Nazionale (STN), di supporto alle attività della Protezione Civile , e composta dai Consigli Nazionali delle professioni di Architetto, Geologo, Geometra e Ingegnere.
Ottima iniziativa che consentirà a quei professionisti, nell’ambito delle vigenti norme di legge di fornire il loro contributo nell’ambito del rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica e, più genericamente, nel caso di altre esigenze operative da parte della Protezione Civile in occasione di grandi eventi calamitosi quali ad esempio il terremoto dell’Italia centrale e ancor prima in Emilia Romagna ove, a memoria, i Periti Agrari avevano costituito una struttura di appoggio e sostegno alla Protezione Civile.
Stride che, pur partecipando alla RTP (che raggruppa tutte le professioni tecniche), i Periti Agrari sono assenti da queste iniziative che, ognuno per le proprie competenze, dovrebbero unire le Categorie tecniche e quindi fa sorridere quanto si legge sul sito del CNPA “ PROTEZIONE CIVILE: PERITI AGRARI PRESENTI “
TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ha subito alcune varianti ed integrazioni dovute agli interpelli dal n. 4 al n. 8 del 2019 che hanno sostituito il Decreto D. n. 8 del 25/2/2019 con il Decreto D. n. 57 del 18/09/2019 – Ventiduesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11 e il Decreto D. n. 2 del 16/01/2018 con il Decreto D. n. 58 del 18/09/2019 – Ottavo elenco dei soggetti abilitati e dei formatori per l’effettuazione dei lavori sotto tensione;
e aggiunto la lettera a-bis all’art. 4, comma 1, del Decreto del MISE 22/01/2008, n. 37, inserita dal comma 50 dell’art. 1 della Legge 13/07/2015, n. 107 e l’art. 7-bis al DPR 22/10/2001, n. 462, come previsto dall’art.36 del DL 30/12/2019, n. 162, pubblicato sulla G.U. n. 305 del 31/12/2019.
Il documento è stato inviato agli Associati.
SICUREZZA
PASSAPORTO FITOIATRICO
Abbiamo già informato sul regolamento ue 2016/2031 che regola quanto spetta a coloro che producono e commercializzano materiale vegetale di provenienza locale o di importazione entra in vigore il 14 dicembre 2019 e, con comunicato del 10 dicembre u.s. l’Agenzia delle Dogane ha comunicato che – a farv data dal 14 dicembre 2019 – i servizi fitosanitari impiegheranno il sistema unionale TRACES NT per l’emissione dei nulla osta fitosanitari, sistema informatico già sperimentato da sette punti di entrata italiani.
Da questo deriva che nei certificati, forniti di un codice con nuova tipologia di identificazione , identificati da un codice avente una nuova struttura formale, dal 14 dicembre 2019, dovranno essere indicati così come previsto dal modulo e istrUzioni emanati dal Mipaaf (inviato agli Associati).
I documenti sono stati inviati agli Associati.
SICUREZZA
PASSAPORTO FITOIATRICO
Il regolamento ue 2016/2031 che regola quanto spetta a coloro che producono e commercializzano materiale vegetale di provenienza locale o di importazione entra in vigore il 14 dicembre 2019 .
Il Regolamento in narrativa relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante persegue l’obiettivo di potenziare la difesa fitosanitaria che, vedasi anche i danni compiuti dalla Xylella fastidiosa, necessita di maggiore attenzione ottenibile grazie alla pedissequa osservazione dell’ obbligo di totale tracciabilità della produzione agricola che riporti ogni momento del processo di produzione da riportare, seppur sinteticamente, nel passaporto delle piante.
Una semplice etichetta che tramite un codice dia la possibilità di conoscere, oltre alla produzione, l’intera storia della pianta, compresi tutti gli spostamenti e viaggi che questa ha compiuto prima di arrivare a destinazione finale.
I documenti sono stati inviati agli Associati.
SICUREZZA
UTILE AI PROFESSIONISTI ANTINCENDIO
CORSI DI FORMAZIONE
La Direzione centrale per la prevenzione e sicurezza tecnica dei Vigili del Fuoco (DCPREV ) ha pubblicato il nuovo programma delle ore di lezione (120) del corso base per la formazione dei professionisti che operano nell’ambito dell’antincendio di cui all’art. 4 del DM 5 agosto 2011.
E’ importante ricordare che al momento della richiesta di autorizzazione del corso possono proporre docenti per ogni lezione . (il documento è stato inviato agli Associati)
In G.U. è stato pubblicato il DM del Ministero dell’Interno recante “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi.” che,in sostituzione del DM 12 aprile 1996 entrerà in vigore il 21.12/2019. (il documento è stato inviato agli Associati)
DIFESA
CIMICE ASIATICA
“Nonostante una manovra di bilancio nel suo
complesso difficile, con le poche risorse finanziarie disponibili
destinate prevalentemente a lasciare invariate le aliquote IVA, ho posto con
forza la necessità che il Governo scongiurasse l’aumento della pressione
fiscale per le imprese agricole e si facesse carico del problema dei danni
provocati dalla cimice asiatica”. Così la Ministra Bellanova al termine
dell’incontro oggi nella Prefettura di Ferrara sull’emergenza cimice
asiatica.
“Comunico ufficialmente oggi a questo
tavolo”, ha proseguito la Ministra, “che la legge di bilancio 2020
non conterrà il previsto aumento dell’IRPEF in agricoltura e nel periodo
2020-2022 metterà a disposizione un prima dotazione finanziaria di 80
milioni di euro in favore delle imprese che hanno subito danni da cimice
asiatica”.
Quattro i punti che la Ministra ha voluto
Individuare come scansione dei prossimi impegni.
“Sappiamo che le risorse messe in campo in
questa prima fase sono un segnale importante ma non sufficiente. Avvieremo un
confronto e coinvolgeremo tutte le forze politiche e le regioni affinché si
possano unire gli sforzi per incrementare le risorse finanziarie
nell’iter di discussione e di approvazione della legge di bilancio 2020 in
Parlamento.
Gli strumenti che abbiamo a disposizione per
combattere i cambiamenti climatici non sono più adatti. Ci faremo promotori di
una sessione dedicata della Commissione Politiche Agricole per condividere con
le Regioni il metodo e i nuovi obiettivi per avviare la riforma del Fondo di
Solidarietà Nazionale”. E ancora:
“Le imprese che sono state colpite dalla
cimice sono in grave sofferenza e la loro situazione è aggravata dall’indebitamento
nei confronti delle banche. Convocheremo un Tavolo di confronto con
l’Associazione Bancaria Italiana per verificare la possibilità di fare una
moratoria sui mutui in essere”. Infine: La riforma del Fondo di
Solidarietà Nazionale”, ha concluso Bellanova, “deve essere
accompagnata anche dall’introduzione di nuovi strumenti assicurativi e dallo
sviluppo dei fondi di mutualità. Convocheremo un Tavolo di confronto con le
rappresentanze, l’Asnacodi, l’Ania e l’Ismea per individuare nuovi strumenti
per la gestione dei rischi in agricoltura”.
PRIMO SOCCORSO
Oltre due metri di altezza rispetto al piano di calpestio si parla di “ lavoro in quota” (ex art. 107, d.lgs. 81/2008) e, al fine di fornire una adeguata guida al soccorso di soggetti che si trovano in condizione di scarsa sicurezza l’ Inail ha messo a punto un manuale specifico che illustra e forma al primo soccorso evitando così danni maggiori, che è stato già inviato agli Associati.
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI
PROFESSIONALMENTE IMPORTANTE
Pubblicato in G.U. il nuovo decreto del Ministero dell’Interno recante “Modifiche al decreto 3 agosto 2015, recante l’approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139” che entra in vigore il centottantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale mentre le modifiche di cui agli articoli 1, 2, 3 e 4 si applicano a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto
Il documento è stato inviato agli Associati
L’Inail ha pubblicato un prontuario dal titolo “Uso in sicurezza dei prodotti fitosanitari” dedicato ai tecnici ed operatori che utilizzano prodotti di sintesi per la cura delle piante da insetti, funghi, ed altri interventi a difesa delle piante utile anche a coloro che hanno già seguito il corso per l’acquisizione del patentino dei fitofarmaci e per coloro che lo devono ancora conseguire.
Documento utile per l’operatore soprattutto le la conoscenza che acquisisce utile per la prevenzione.
Il documento è stato inviato agli Associati.