INFORMAZIONI

RIFORMA CARTABIA E CTU

La riforma del processo civile, conosciuta come riforma o legge Cartabia, ha toccato vari ambiti della giustizia, incluso quello dei consulenti tecnici d’ufficio. Ma chi è il CTU? Il CTU viene nominato dal Giudice – tra i professionisti iscritti all’Albo – per svolgere perizie o fornire consulenze tecniche……..leggi di più al link
https://www.unioneprofessionisti.com/blog/cosa-cambia-ctu-con-riforma-cartabia/49335/

PROTOCOLLO D’INTESA
Il 10 luglio è stato sottoscritto tra Città metropolitana e Comune di Bologna e Ordini professionali e Comitato Unitario dei Professionisti e delle Professioniste dell’Emilia-Romagna (CUP-ER) un protocollo volto a favorire azioni di uguaglianza nell’ambito del lavoro retribuito.
Tre gli ambiti principali di azione previsti:
Diffusione di buone pratiche di parità di genere;
Favorire la condivisione delle buone prassi
Favorire il confronto e la collaborazione per sviluppare azioni previste nel Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna.
Per saperne di più al link https://www.bolognametropolitana.it/Home_Page//001/Protocollo_d_u2019intesa_per_favorire_azioni_di_uguaglianza_nell_u2019ambito_del_lavoro_retribuito

ISTRUZIONE AGRARIA
Ormai sono quasi due secoli che l’istruzione agraria fa parte del sistema educativo del nostro Paese, prima alla dipendenza del ministero della Agricoltura, industria e commercio e oggi della Pubblica Istruzione, e presenta, sia dal punto di vista istituzionale che di merito, una specificità forte rispetto a tutte gli altri indirizzi ed è grazie agli Istituti Tecnici Agrari che anche oggi sono formati giovani tecnici che operano per lo sviluppo e tutela dell’agricoltura, del territorio e dell’ambiente.
Uno di questi è sicuramente l’Istituto Tecnico Tecnologico Agraria Agroalimentare Agroindustria  “G.Solimene” di Lavello (Pz) , al quale è possibile iscriversi fino al 25 gennaio p.v. , che ha realizzato un video che testimonia l’azione educativa che compie nei confronti dei futuri Periti Agrari, che invitiamo a vedere al link
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Solimene” – Lavello PZ
8 gennaio alle ore 14:01 ·

SUPERBONUS 110%
Il Direttore dell’Agenzia delle entrate Avv. Ernesto Maria Ruffini il 18 u.s.,  innanzi alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria , in Audizione sul tema del “Superbonus”, articoli 119-121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (“decreto Rilancio”), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 ha fornito delucidazioni in materia di agevolazioni fiscali per l’ efficientamento energetico e la riduzione del rischio sismico degli edifici riepilogando la disciplina introdotta dal decreto Rilancio con riferimento al c.d. Superbonus, nonché all’opzione – in luogo della fruizione diretta della detrazione in dichiarazione – per un contributo anticipato sotto forma di sconto dal fornitore dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Ha altresì informato su ulteriori chiarimenti sul Superbonus 110% che avverrà con la pubblicazione di una nuova circolare.
Il documento è stato inviato agli Associati

SUPERBONUS
L’Agenzia delle Entrate con risposta a interpellanza recante “Articoli 119 e 121 del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto rilancio). Opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura da parte di contribuente in regime forfetario del cd. bonus facciate.” ha confermato che, qualora siano rispettate tutte le condizioni previste per l’ applicazione delle agevolazioni del c.d. superbonus , ritiene il contribuente “forfetario”, possa accedere all’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura delle spese sostenute ai sensi dell’articolo 121 del Decreto rilancio.
Il documento è stato inviato agli associati

ACCESSO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Le modalità di accesso agli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono consultabili sulla guida delle entrate pubblicata in data 12 novembre .
L’agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida “Benvenuti in Agenzia, gli attrezzi per un fisco a portata di click”, recante  tutte le informazioni utili per usufruire personalmente o per via telefonica o informatica (internet – app-mobile o PEC) dei servizi di assistenza posti in essere dall’Agenzia tramite l’uso del computer, dello smartphone .
Il documento è stato inviato agli associati

OBBLIGO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Il DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76 recante “Misure urgenti  per  la  semplificazione  e  l’innovazione  digitale.(20G00096)  (GU n.178 del 16-7-2020 – Suppl. Ordinario n. 24),  Vigente al: 17-7-2020  all’art Art. 37 che tratta le “ Disposizioni  per  favorire  l’utilizzo   della   posta   elettronica   certificata   nei   rapporti   tra   Amministrazione,   imprese   e   professionisti” , così come confermato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76     (in S.O. n. 24/L alla   Gazzetta Ufficiale   – Serie generale – n. 178 del 16 luglio 2020)    , coordinato con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120     (in questo stesso S.O.), recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.», al fine di garantire il diritto all’uso delle tecnologie di  cui all’articolo 3 del decreto legislativo 7 marzo 2005 trasforma le parole da “indirizzo di posta  elettronica certificata”  a “domicilio digitale“.
Inoltre, e questo è più diretto e cogente, “ Il professionista  che  non  comunica  il  proprio  domicilio   digitale all’albo o elenco di cui al comma 7 e’ obbligatoriamente  soggetto  a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte  del  Collegio di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, il Collegio o  Ordine  di  appartenenza  commina  la  sanzione  della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione  dello stesso  domicilio.  L’omessa  pubblicazione   dell’elenco   riservato previsto dal  comma  7,  il  rifiuto  reiterato  di  comunicare  alle pubbliche amministrazioni i dati previsti dal medesimo comma,  ovvero la reiterata inadempienza dell’obbligo di  comunicare  all’indice  di cui all’articolo 6-bis del decreto-legislativo 7 marzo  2005,  n.  82 l’elenco dei domicili digitali  ed  il  loro  aggiornamento  a  norma dell’articolo 6 del decreto del Ministro dello sviluppo economico  19 marzo   2013,   costituiscono   motivo   di   scioglimento    e    di commissariamento del collegio o dell’ordine inadempiente ad opera del Ministero vigilante sui medesimi.”;
Per quanto sopra si invitano gli Associati iscritti al Collegio professionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati a fornire tempestivamente il proprio indirizzo di “domicilio digitale“, comunemente e ancora più diffusamente conosciuto come indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
Il documento è stato inviato agli Associati

PRONTI I BONUS COVID DI MAGGIO PER PERITI AGRARI
La Gestione Separata dei Periti Agrari, il 16 agosto 2020, ha comunicato che in virtù di quanto previsto dall’art.13 del decreto legge n. 104/2020, pubblicato lo scorso 14 Agosto, la è pronta ad erogare l’indennità per il mese di Maggio prevista a sostegno dei professionisti a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Gli iscritti che hanno già beneficiato dell’indennità per il mese di Aprile 2020 non dovranno presentare una nuova domanda ma riceveranno automaticamente il bonus anche per il mese di Maggio 2020, con applicazione di quanto previsto dal decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 29 maggio 2020 – adottato ai sensi dell’articolo 44, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile n. 27 – e delle successive precisazioni.
Coloro che non hanno percepito il bonus ad Aprile, ma possiedono i requisiti previsti nelle fonti normative sopra citate potranno richiederlo compilando il nuovo modulo reperibile nella sezione  “Modulistica” dell’aria riservata alla Gestione Separata dei Periti Agrari, inviandolo a mezzo pec all’indirizzo periti.indennita@pec.enpaia.it , alla richiesta deve essere allegata copia del documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale entro e non oltre il 14 Settembre 2020.
Il documento è stato inviato agli Associati

AsPerA

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